Crisi Isotta Fraschini

Il giorno 26 Settembre 2018 presso Isotta Fraschini Motori si è tenuto l’incontro tra la RSU e i
segretari territoriali di FIM e FIOM con il gruppo dirigente aziendale, alla presenza importante del
Dr. Grillo (Responsabile Relazioni Industriali Fincantieri). L’obbiettivo dell’incontro riguardava le
prospettive industriali ed occupazionali dello stabilimento.
Nonostante l’azienda abbia confermato la volontà di Fincantieri di rilanciare e valorizzare Isotta
Fraschini, per quanto ci riguarda emerge una situazione poco rassicurante sulle prospettive
future dello stabilimento.
Da parte aziendale è stata evidenziata la NON volontà di realizzare un nuovo motore in quanto
al momento non ci sarebbero le condizioni, altresì ha evidenziato la necessità di mettere in atto
delle azioni per rendere IFM economicamente e strutturalmente competitiva sul mercato
continuando in linea con le azioni già sviluppate nell’ultimo anno, in termini di investimenti e
rivisitazione dei processi interni. Inoltre ha annunciato che è in atto un confronto/trattativa con un
primario soggetto del settore con l’obbiettivo di creare una PARTNERSHIP che potrebbe dare
benefici nell’immediato.
Seppur condividendo e apprezzando le azioni messe in campo dall’Azienda per migliorare
l’andamento generale dello stabilimento

I LAVORATORI E LA RSU

chiedono a FINCANTIERI:
· di riconsiderare l’idea di sviluppare e realizzare un nuovo motore, NON è più rimandabile
un vero investimento sul prodotto se si vuole mantenere aperto un sito storico della
motoristica italiana.
· di conoscere in modo più dettagliato lo sviluppo di eventuali sinergie di mercato che Isotta
sta cercando di portare a conclusione per poter garantire un futuro produttivo
· chiediamo all’azienda di definire sin da subito un incontro da tenersi entro il mese di
dicembre 2018 che dia delle certezze maggiori e delle soluzioni alla CRISI DI ISOTTA
FRASCHINI.
Inoltre le criticità che l’azienda sta affrontando in questo momento devono essere discusse e
affrontate a tutti i livelli e con il coinvolgimento delle segreterie NAZIONALI e dei rispettivi
coordinamenti.